La Materia Che Ha Girato Il Mondo
La storia completa della PNL ancora tutta da scrivere e trovare una versione definitiva non ha nemmeno molto senso.
Tutto comincia con un incontro voluto dal destino all'universit di Santa Cruz tra un giovane professore di linguistica (John Grinder) e uno studente appassionato di matematica, Richard Bandler.
I due iniziano a collaborare frequentando i seminari di Virginia Satir (madre della terapia familiare) e Fritz Perls (fondatore della terapia Gestalt).
Infatti si dedicano alla meticolosa trascrizione delle tecniche usate con successo dai due famosi terapeuti per confermare le loro teorie e giungono a formulare conclusioni molto particolari.
Con la pubblicazione della Struttura della magia espongono il primo modello linguistico che sar la base della PNL e prevede tecniche di comunicazione efficaci per modificare abitudini dannose radicate nei pazienti.
In seguito a questa pubblicazione vengono notati dal noto antropologo Gregory Bateson, il quale promuove a livello accademico il loro lavoro e li mette in contatto con l'affermato psichiatra specializzato in ipnosi, Milton Erickson.
In questi anni nasce dunque il secondo modello linguistico della PNL che i due studiosi chiamano modello di Milton, per spiegare come certi schemi del linguaggio usati nella maniera appropriata possono modificare il modo di agire dei pazienti.
Gi negli anni ottanta la programmazione neuro linguistica si allontana dall'ambito terapeutico e dal controllo accademico per tracciare rotte pi commerciali.
Dagli anni ottanta a oggi in molti hanno associato la PNL alla manipolazione di personalit pi deboli o a tecniche di vendita molto aggressive, tese all'interesse personale.
Mentalisti di tutto il mondo fondano la loro grande fama sulle tecniche di ipnosi e PNL che applicano a piene mani nelle loro esibizioni.
Il mondo scientifico ovviamente non ha mai riconosciuto questa disciplina come tale, a causa della sua mancanza di leggi ben definite e dalla presenza di derive molto diverse tra loro.
Probabilmente la definizione di disciplina non nemmeno lo scopo ultimo di una materia tanto mutevole e creativa.
Sicuramente quando si praticano tecniche di programmazione neuro linguistica bisogna farlo con estrema cautela, e con la consapevolezza che essendo uno strumento potente va usata responsabilmente.
Tutto comincia con un incontro voluto dal destino all'universit di Santa Cruz tra un giovane professore di linguistica (John Grinder) e uno studente appassionato di matematica, Richard Bandler.
I due iniziano a collaborare frequentando i seminari di Virginia Satir (madre della terapia familiare) e Fritz Perls (fondatore della terapia Gestalt).
Infatti si dedicano alla meticolosa trascrizione delle tecniche usate con successo dai due famosi terapeuti per confermare le loro teorie e giungono a formulare conclusioni molto particolari.
Con la pubblicazione della Struttura della magia espongono il primo modello linguistico che sar la base della PNL e prevede tecniche di comunicazione efficaci per modificare abitudini dannose radicate nei pazienti.
In seguito a questa pubblicazione vengono notati dal noto antropologo Gregory Bateson, il quale promuove a livello accademico il loro lavoro e li mette in contatto con l'affermato psichiatra specializzato in ipnosi, Milton Erickson.
In questi anni nasce dunque il secondo modello linguistico della PNL che i due studiosi chiamano modello di Milton, per spiegare come certi schemi del linguaggio usati nella maniera appropriata possono modificare il modo di agire dei pazienti.
Gi negli anni ottanta la programmazione neuro linguistica si allontana dall'ambito terapeutico e dal controllo accademico per tracciare rotte pi commerciali.
Dagli anni ottanta a oggi in molti hanno associato la PNL alla manipolazione di personalit pi deboli o a tecniche di vendita molto aggressive, tese all'interesse personale.
Mentalisti di tutto il mondo fondano la loro grande fama sulle tecniche di ipnosi e PNL che applicano a piene mani nelle loro esibizioni.
Il mondo scientifico ovviamente non ha mai riconosciuto questa disciplina come tale, a causa della sua mancanza di leggi ben definite e dalla presenza di derive molto diverse tra loro.
Probabilmente la definizione di disciplina non nemmeno lo scopo ultimo di una materia tanto mutevole e creativa.
Sicuramente quando si praticano tecniche di programmazione neuro linguistica bisogna farlo con estrema cautela, e con la consapevolezza che essendo uno strumento potente va usata responsabilmente.